Le zanzare sono infine insetti infestanti particolarmente fastidiosi che hanno l’antipatica tendenza a pungere provocando prurito e rossore sulla pelle che persiste anche un paio di giorni addirittura. Nel corso del tempo diverse persone hanno notato che alcune sono maggiormente preda delle zanzare di altre e quindi si sono domandati quali sono i fattori che attirano questi vampiri in miniatura. Lo stesso si sono domandati di scienziati e dalle diverse ricerche e indagini è emerso quanto segue.
Il calore
Le zanzare sono degli insetti che non hanno una buona vista. Anzi, per alcuni sono completamente ciechi.si orientano grazie ad altri sensi captando diverse informazioni dall’ambiente esterno. Ad attirare le zanzare verso una persona pare sia il calore. Un corpo caldo è un’attrazione irresistibile per una zanzara che si fionda per andare a succhiare il sangue. Stare all’ombra e rinfrescarsi può essere di aiuto per evitare di essere presi di mira per colpa dei raggi infrarossi che il corpo emette e la zanzara capta.
Il sudore e l’acido lattico
Secondo alcuni studiosi, quello che più attira le zanzare verso una persona è l’acido lattico. È un elemento che è contenuto soprattutto nel sudore. La produzione di acido lattico attraverso il sudore cambia da una persona all’altra e per questo motivo alcune sono maggiormente preda delle zanzare. Pare che soggetti come i bambini o le donne in cinta siamo maggiormente portate alla produzione di acido lattico, motivo per cui spesso le zanzare banchettano sulla loro pelle. Inoltre, sembra che ci siano alcuni elementi che vanno ad aumentare la produzione di acido lattico come ad esempio l’assunzione di bevande alcoliche come la birra che alcuni giustamente collegano a un attacco di zanzare.
Il respiro e l’anidride carbonica
Nel momento in cui si va alla ricerca dei fattori che attirano di più le zanzare, anche il respiro è uno di questi. Infatti, le zanzare riescono a capire dove si trovano gli esseri viventi captando il respiro e in particolare l’anidride carbonica.
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