Con l’invecchiamento della popolazione è importante parlare di più di questi processi per riconoscerli e trattarli. Oggi vediamo meglio nel dettaglio che cos’è il decadimento cognitivo, una di quelle patologie che si presenta con l’avanzare dell’età.

Che cos’è il decadimento cognitivo

Il decadimento cognitivo, detto anche declino cognitivo, è un processo fisiologico e degenerativo a cui tute le persone prima o poi con l’avanzare dell’età. Non c’è un’età precisa in cui si presenta la patologia poiché dipende da diverse condizioni che cambiano da una persona all’altra.  Purtroppo, il decadimento è legato all’invecchiamento delle cellule di tutto il corpo, cervello compreso. Le cellule celebrali non hanno più il ritmo di rigenerazione di una volta, facendo venir meno le funzioni, comprese quelle più basilari.

È l’azione dei radicali liberi, i peggiori nemici della gioventù, che blocca la rigenerazione di cui le cellule hanno bisogno. I capillari che portano il sangue alle cellule perdono elasticità e tonicità con il passare degli ani, comportando una sorta di spegnimento di alcune aree del cervello, un’atrofizzazione e riduzione delle materia grigia.

Come si manifesta

Dopo aver capito brevemente che cosa sia il decadimento cognitivo, ecco quali sono i sintomi per imparare a riconoscerlo prima e porre adeguati interventi come esercizi per la memoria e il mantenimento delle funzioni celebrali. I primi segni del decadimento cognitivo sono semplici dimenticanze come confondere i nomi dei nipoti. Con il passare del tempo, le dimenticanze sono sempre più evidenti e profonde. Ad alcuni anziani mancano le parole per esprimersi. Si può dimenticare una padella sul fuoco, che giorno sia e di farsi la doccia. In questi contesti risulta fondamentale un aiuto in più in casa, anche di sole alcune ore al girono, da parte di una badante Roma che presta le cure domiciliari.

Si arriva poi a veri e propri buchi di memoria che colpiscono soprattutto la memoria a breve termine e gli eventi più recenti. Sputano anche patologie come il morbo di Alzheimer e di Parkinson che colpisce il movimento ma in realtà ha origine neurologica.

Di Grey