Per non rischiare di ritrovarci a fare una doccia gelida o a fare i conti con una casa fredda, dobbiamo stare attenti alla manutenzione della caldaia e a monitorare il suo corretto funzionamento. La caldaia, infatti, è un elettrodomestico fondamentale nelle nostre case e può anche capitare che vada in tilt o in blocco da sola, senza che riusciamo a capirne il motivo. Comunque, se la caldaia non funziona e se si possiede una caldaia Vaillant, è importante rivolgersi a una ditta esperta in assistenza caldaie Vaillant Roma. Solo un esperto nel settore, infatti, saprà valutare adeguatamente il dispositivo ed evitare manovre fai da te che potrebbero addirittura peggiorare la situazione. In prima battuta, però, è possibile comunque fare una prima valutazione personale e cercare di capire quali sono le cause più comuni di malfunzionamento della caldaia.
Perché la caldaia va in blocco: le cause
Ci sono più possibili cause da prendere in considerazione quando la caldaia non funziona. La prima, considerata dalla maggior parte delle persone la più “banale”, è la mancanza di carburante. Che si tratti di una caldaia a gas metano, a pellet, a legna, a gpl o a olio, può capitare che il carburante finisca o che si formi del calcare nelle condutture. Di conseguenza, la caldaia si blocca. Quindi, in questo caso, un esperto, si occuperà di mettere altro carburante. Un’altra causa potrebbe essere un’anomalie nel funzionamento dell’impianto elettrico. Dal momento che alla base della tecnologia della caldaia c’è una scintilla, la mancanza di corrente causa anche la mancata accensione del dispositivo.
Quali sono le cause del malfunzionamento della caldaia
Continuando a vedere le cause del blocco della caldaia, possiamo aggiungere una differenza di pressione rispetto a quella normalmente necessaria. Generalmente, la caldaia ha una pressione media di 1,5 e 2 bar. Il valore di pressione della caldaia può essere trovato sul display dell’apparecchio. Se invece alcuni elementi del radiatore sono più freddi di altri, potrebbe essere presente dell’aria nei radiatori. L’ultima causa da verificare, escluse tutte le altre, è quella del problema al tiraggio dei fumi.